domenica 10 febbraio 2013

"Sinnerman" di Sonia Paolini

Ehi bloggers
che fate in questa ultima domenica di Carnevale? Io mi sono rimpinzata di chiacchiere e sanguinaccio e voi?
Nuovo suggerimento di lettura. Ancora un'autrice giovane il cui talento emerge solo leggendo la sinossi.
Io sono fortunata a possedere il libro e, considerata la mole di lettura accumulatasi, inizio col presentarvelo. Chi volesse anticiparmi può comprarlo in uno di questi on line store, poi ditemi cosa ne pensate.



Sinossi
"Sinnerman" è un romanzo d’amore dalle tinte forti, spesso violente, con un evolversi delle vicende ed un finale imprevisti. L’occasione mancata, il malinteso, l’incomprensione disegnano il destino e la storia dei protagonisti sullo sfondo del periodo storico che va dal 1930 al 1950 (tutto il percorso storico dai primi anni della Grande Depressione, al New Deal di Roosvelt, alla seconda guerra mondiale fino agli inizi della "guerra fredda").  Ripercorrendo gli stilemi connotativi della tragedia greca, ogni protagonista propone uno degli elementi del carattere umano. Chi la gelosia, il possesso e l’ossessione, chi la gentilezza, chi l’amore senza limiti, ad ogni costo, chi l’amicizia sincera e chi l’irresponsabilità dovuta alla giovane età e tutti saranno fedeli fino in fondo alla loro indole.
È ambientato inizialmente nella Louisiana del 1930



Ecco cosa ci racconta l'autrice di sé
Sono Sonia Paolini. Sono nata il 24 dicembre 1972 a Monterotondo in provincia di Roma.
Dopo le scuole dell’ obbligo ho frequentato il liceo Ginnasio Statale Orazio in Roma e dopo il diploma mi sono iscritta all’Università degli Studi di Roma La Sapienza, laureandomi in Giurisprudenza.
Ho collaborato in diversi studi legali ed ora collaboro con una società di servizi (la storica Guida Monaci Spa).
Conosco bene la lingua francese, sufficientemente quella inglese e discretamente quella araba.
Amo leggere, scrivere e disegnare. 
Prima di compiere cinque anni ho imparato a scrivere.  Ho sempre avuto molta fantasia e inventare storie è stata da sempre la mia passione. Alle scuole medie ho avuto la fortuna di avere come insegnante di lettere uno scrittore (Claudio Rendina, scrittore romano) che mi ha aiutato a coltivare la mia passione e il successivo liceo classico mi ha permesso di approfondire le materie umanistiche.



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