sabato 9 febbraio 2013

"Oltre i confini - Il tocco degli spiriti" di Noemi Gastaldi


Ciao bloggers
oggi vi presento un'autrice indipendente che ho avuto modo di conoscere in web.
Lei stessa ci ha offerto la sinossi del suo ultimo libro "Oltre i confini - Il tocco degli spiriti" e un estratto.
Per chi volesse saperne di più può consultare il suo sito http://mondinoemi.altervista.org/home.html
Per acquistare l'ebook cliccate il link di amazon qui "Oltre i confini" - Il tocco degli spiriti, di Noemi Gastaldi
Su Amazon trovate anche un altro suo lavoro "Ventidue fiori gialli".
Buona lettura ;)

copertina libro


Sinossi

Lucilla soffre di allucinazioni fin da quando era molto piccola, si è talmente abituata alla situazione da reputarla normale. Non ha idea del rischio che sta correndo.
Ha ormai ventidue anni, quando l’ossessione per una ragazza misteriosa di cui è innamorata fin dai tempi dell’adolescenza, la spinge a confrontarsi con una realtà che ha sempre rifiutato: la realtà materiale e quella immateriale, sono separate da un velo sottile, e lei è una di quelle poche persone capaci di squarciare questo velo.
Francesca è consapevole di questo già da molto tempo, ma non le basta: è alla continua ricerca di nuove conoscenze, determinata ad accrescere il suo potere; saranno proprio le sue ricerche a farle incontrare Lucilla, nei vasti territori oltre i confini.
Nessuna delle due, però, immagina quello in cui saranno coinvolte: dopo una lunga era di equilibrio, i potenti Spiriti Antichi stanno per scatenarsi gli uni contro gli altri, coinvolgendo coloro che hanno subito il loro tocco…


alcune immagini offerte dall'autrice


Estratto del libro
“Le cose le giravano talmente bene che spesso si sorprendeva quando uno strano senso d’insoddisfazione la coglieva all’improvviso, prendendole lo stomaco. Nella frivola mente di Lucilla, esisteva infatti una realtà alternativa dove lei e Fantasy s’incontravano, si amavano, stavano assieme.
Ogni volta si ritrovavano in modo diverso, quasi sempre s’innamoravano all’istante l’una dell’altra. Le fantasticherie di Lucilla potevano andare avanti per giorni, sempre più complicate, sempre più elaborate, fino a sfociare in qualche balorda situazione drammatica che vi poneva fine. Dopodiché un nuovo inizio, ancora una volta: nuove situazioni, stessa splendida amante dai capelli rossi.
Inevitabilmente, però, c’erano giorni in cui Lucilla veniva riportata alla realtà. Prima reagiva il suo corpo, facendole contrarre le budella ed esplodere il cuore; poi la sua mente elaborava quello stato d’ansia, le diceva che Fantasy non c’era, che non ci sarebbe mai stata. Lucilla comprendeva all’improvviso che non le importava nulla dell’ultimo ragazzo che si era rimorchiata, che non l’era importato nulla di tutti quelli venuti prima di lui.
In quei giorni, Lucilla aveva voglia anche di piangere, però non ci riusciva: continuava a ripetersi che non le mancava nulla, che non c’era niente di cui lamentarsi.
Così, rabboniva la sua mente e andava avanti, fino a che tutto ricominciava.”

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